28.10.03

Il bello delle post-lib-donne

(è colpa di questa ottobrata romana inquietantemente simile a un novembre milanese, se poi mi incanaglisco con la televisione)

Fonderò un comitato di rivalutazione delle Veline. Perché sì, è vero, io odio la categoria "donne". Odio quelle che parlano, commentano, quelle che fanno sembrare una frase di Biavardi l'apice del pensiero occidentale degli ultimi vent'anni. Le Veline, nel loro ruolo velinesco, non parlano, diolebenedica. Odio questa pelosa solidarietà delle direttrici di femminili verso la donna "cui è stato imposto il ruolo di casalinga, e lei pensa di esserne soddisfatta, ma magari nella vita avrebbe voluto fare altro".
Sciùra Gina, ha sentito? Basta brasati, perdìo. Si riappropri del suo tempo, della sua performàns. Si iscriva a un corso di arpa celtica. Si dedichi al découpage. Facendo bene attenzione a non esercitare le sue novelle abilità in qualunque oggetto da cui possano trarre beneficio suo marito o i suoi figli. Nulla, ha capito? Questo è uno spazio tutto suo, finalmente. L'occasione per sfuggire alla schiavitù del fornello. Non è vero che le piace, non dica fesserie. Come dice? Chi cucina? Suo marito, ovvio. Non sa fare il brasato? E che si compri un quattrosaltiinpadella! Cos'è, non lo sapeva suo marito che trent'anni fa le signore di cui sopra hanno immolato i loro Playtex per liberare LEI? Chi cucina alle signore? La filippina, ovvio. Come "E la filippina chi la libera?"... Sciùra Gina, andiamo, non si impegoli in battaglie che non sussistono: la filippina viene pagata, è una donna che si realizza nel lavoro, ha tutti i giovedì liberi e si lamenta anche, la stronza. Quindi non divaghi, torniamo a lei. Cosa le piacerebbe fare? Riprendere il cucito? Ah, mentalità asservita... mia cara sciùra, lei è veramente un caso disperato. E magari vorrebbe cucire lo strappo ai pantaloni di suo marito, vero? BEH, CHE SE LI RICOMPRI, l'ingrato! Cosa vuol dire "Non abbiamo soldi", la cosa più importante è la sua realizzazione come donna. Il brasato lo dia a me, su. Lei mangi due carote, che è così grassa che se fa bungee jumping si tira dietro pure il ponte. Beh, certo, cosa si credeva che l'avremmo accettata per quel botolo sformato che è solo perché tagliuzza qualche cartoncino? Liberata ma gnocca, sciùra Gina. Si informi.

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