27.2.09

Mavvà a non morì idratato

Cinquanta, forse cento, tra singoli e associazioni si sono presi la briga di presentare un esposto in procura, accusando una persona di omicidio. Cioè, non si sono accontentati di pensare, ma anche affermare, o manifestare sotto le finestre della clinica, che sospendere idratazione e alimentazione è un omicidio -- that's democracy, baby! e tutti hanno diritto di dire la loro.
No, qui ci sono cinquanta, forse cento, tra singoli e associazioni, che una mattina si sono svegliati, hanno fatto colazione, e sereni come l'aurora sono andati in procura a dire: "Stanno uccidendo/Hanno ucciso una persona!".
Cioè, questi qui non è che lottano per un credo, per un'idea, per salvaguardare quello che loro ritengono un valore inalienabile. No, questi vogliono vedere Beppino Englaro in prigione. Compreso quel galantuomo di Taormina (che se anche non ha fatto l'esposto, l'ha quantomeno rumorosamente ventilato).

A questi cinquanta, forse cento, tra singoli e associazioni, dedico la versione riveduta e corretta di uno degli accidenti romani più classici.
E visto che morte e malattie non si augurano, opto per una luuuunga vita, quella che per loro è talmente sacra e piena da meritare di far mandare in prigione un padre che per 17 anni ha dovuto affrontare ogni cazzo di giorno il più lacerante tra i dolori: la perdita di un figlio.

17.2.09

O' zappatore

Felicissima sera,
a tutte sti signure 'ncruvattate
e a chesta cummitiva accussí allèra,
d'uommene scicche e femmene pittate!

Chesta è na festa 'e ballo...
Tutte cu 'e fracchesciasse sti signure...
E i', ca só' sciso 'a copp''o sciaraballo,
senza cercá 'o permesso, abballo i' pure!

Chi só'?...
Che ve ne 'mporta!
Aggio araputa 'a porta
e só' trasuto ccá...

Musica, musicante!
Fatevi mórdo onore...
Stasera, 'mmiez'a st'uommene aligante,
abballa un segretario zappatore!

(ce la stava facendo Uolter a fare l'unica cosa che qualunque capo di partito sconfitto alle elezioni fa, senza troppe sceneggiate. C'era quasi. Ma no, l'ha dovuta mettere sul personale. Il gladiatore e lo zappatore. Vomito.)

6.2.09

Turlupinamento for dummies

Mi astengo dall'ululare la mia opinione sul caso che sta infiammando l'Italia.
E' molto netta e assolutamente non suscettibile di cambiamenti.
Del resto si chiama sfera personale non a caso.

Però una cosa voglio provare a farla.
Voglio provare a far ragionare quello che pensa che Berlusconi sta salvando Eluana e Napolitano la stia ammazzando.
Non ditemi che è un'operazione impossibile, credo ancora nel potere della logica.

Allora, partiamo da un fatto: la sentenza della Corte di Cassazione è del novembre del 2008. Se non addirittura di ottobre, non ho controllato. Ma sia, facciamo che è di novembre.

Ora, se Berlusconi vuole salvare la vita di Eluana perché questo decreto legge non lo ha fatto uscire in questi due (tre?) mesi, ma ha aspettato il giorno in cui i medici hanno avviato la procedura di sospensione di alimentazione e idratazione?
Perché si è mosso solo all'ultimo secondo?

Io un'ipotesi ce l'ho. Non so se ti piacerà, ma mi pare solida: a me sembra che Berlusconi abbia aspettato l'ultimo secondo programmando questa sceneggiata mediatica nel "prime time" delle ultime ore di questa povera ragazza in modo da polarizzare l'interesse di tutti. Secondo me a lui non solo non interessa che Eluana viva, ma sta febbrilmente facendo i calcoli per fare in modo che le sue sortite coincidano con la morte di Eluana. Perché Berlusconi non ha mai nascosto di desiderare tantissimo la carica di Napolitano (insieme alla sua). E quindi il fatto che tu pensi che lui sia un salvatore e Napolitano un burocrate assassino a lui tornerebbe assai comodo.

Ma ecco, io sono malpensante. Non pretendo che tu condivida la mia analisi.

Ma un dubbio, un minimo dubbio sul perché Berlusconi sia intervenuto solo quando hanno cominciato a staccare i macchinari è possibile che non ti venga?