4.9.03

Sniffin' bleach

Destino cinico e baro: già la voglia di andare a lavorare è in vacanza da bauscia alle Maldive (anzi, bloccata in aeroporto a Mahé per lo sciopero dei controllori di volo); ci si mette anche l'ascensore, inutilizzabile fino alla settimana prossima, causa lavori di ristrutturazione dell'edificio in cui ci troviamo. Hanno finito di ridipingere la tromba delle scale. Bene. Ora stanno pulendo con secchio e stracci gli schizzi di vernice sulle tombali lastre di marmo che la decorano.

Salgo lentamente le scale.
Uno degli operai si scosta per farmi passare.
Sorrido, ringrazio e continuo lenta e svogliata nella mia ascesa agli inferi.
Alla curva delle scale mi ricade l'occhio sull'operaio.
E' lì, che mi guarda, immobile, estasiato, come Bernadette di fronte alla grotta.

Non avevo mai letto da nessuna parte che l'ipoclorito di sodio potesse avere effetti psicotropi tanto letali.

(quanto sopra è stato scritto l'altroieri; ieri il tipo era accasciato a metà della scala che va dal 3° al 4° piano, si preparava a scartavetrare il corrimano e mi cantava ispirato The Power Of Love, versione Frankie Goes To Hollywood... se qualcuno conosce comunità di recupero specializzate in scimmia da trielina si faccia avanti, per favore: salviamo il poveretto)

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