So che non c'è nulla di più fastidioso che annunciare il ritorno all'oblìo per poi non tornarci, ma stasera mi è finalmente chiara la visionaria strategia del PresConsMin italico (quello "diversamente alto", per intenderci).
Egli non ha proferito una battuta da Bagaglino. Egli ha fatto una scelta di campo.
Non a caso in Russia. Non a caso a colloquio con la marionet il presidente Medvedev.
Egli non ha fatto il simpatico. Egli ha insultato con la sicumera di chi sa di avere le spalle coperte.
Il nostro nano preferito ha nasato gli equilibri geopolitici instabili, e ha spostato l'asse.
Non siamo più amici della Merica.
Ora siamo amici della Russia.
Abbiamo saltato la cortina di ferro.
Roba che manco Togliatti avrebbe mai sognato.
Cominciate a tirar fuori i colbacchi, quest'inverno andranno tantissimo.
6.11.08
Abbronzature, illuminazioni e il fantasma del compagno Togliatti
Pubblicato da Paola alle ore 21:37
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3 commenti:
Sicura di non esagerare? Se ogni stronzata di Berlusconi avesse un senso, saremmo di fronte al più grande stratega della storia dell'umanità. Se di "gaffes" si deve parlare, trovo piuttosto più rivelatrice quella di Gasparri.
(saluti dalla Costa Azzurra, adesso tocca a me...)
Ma sì, mi stavo ricimentando con lo sport nazionale, quando stai via per un po' scappa la mano, come col sale.
Va detto, però, che nel suo cervellino affetto da manie napoleoniche, un gesto del genere lo farebbe sentire come il più grande stratega dell'umanità. Cioè, lui già ci si sente, sarebbe solo l'auto-conferma.
(che ci fai in Costa azzurra? Spero non a lavorare per quella società lì!)
Non so quale sia "quella società lì". Io comunque sono a fare ricerca a www.eurecom.fr. Insomma, cervello in fuga, ma scappato dietro l'angolo.
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