Non che mi ci volessero le sveglie alle 2 del mattino per farmi apprezzare gli sforzi di chi lavora in un panificio, ma di certo quelle poche sveglie mi hanno aiutato a capire quanto sacrificio (e quanto costo vivo) c'è dietro un centinaio di kg di pane. E non parlo di pane superlativo, ma di un pane onesto.
Quindi, se già il vecchio adagio "costa più il pane dei biscotti" mi faceva cascare le palle (in quel modo lento ma inesorabile che solo le beppegrillate hanno di farti cascare le palle), secondo voi, che effetto mi fa ora leggere la versione natalizia del meme?
4.12.08
Piove, panettiere ladro
Pubblicato da Paola alle ore 16:36
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4 commenti:
mah... potrebbe farti cadere le palle accese come lucine dell'albero...
Pensavo più a un movimento a vortice... anche se le lucine dell'albero sarebbero più in topic.
ma quanto vale un panettone che costa meno di 4 €/kg?
e, soprattutto, di cosa è fatto?
Probabilmente di farina olandese. L'altro giorno ho provato a fare un filone simplex con farina del supermercato e mi è successa una cosa mai capitata in anni di farine fetecchiose usate: la cucina non odorava di GNENTE. Avessi usato calce sarebbe stato più gustoso.
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