A dimostrazione dei punti 5, 4 e 3 del precedente post, è di oggi la notizia che Angelina Jolie è praticamente ostaggio dei medici dell'ospedale Lenval di Nizza.
Breve riassunto per tutti quelli che fanno finta di non aver mai letto nessuna pubblicazione di gossip, "al limite solo Dagospia, ma leggo solo le segnalazioni su politica e industria". Come se l'industria italiana fosse da prendere più sul serio di un tronista di Maria De Filippi.
I Brangelini, alla fine di Cannes, decidono di fermarsi nella Francia del Sud, in un posto meraviglioso (il Var) tutto valli e colline dove ci sono i castelli nei vigneti, e intorno solo cicale -- ecco, vedi? ho dimenticato le cicale nell'elenco precedente... Insomma si accattano il castello di ordinanza per permettere alla metà incinta di mettervi al mondo i due gemelli benedetti dal Dna, mandando in sollucchero la Francia tutta, che si chiede come faranno i paparazzi a traverstirsi da tralcio o da cicala. Però siccome sono una coppia al passo col loro tempo e con la performance, e sicuramente hanno visto Sicko, e con l'ospedale namibiano abbiamo già dato, decidono di rivolgersi al servizio sanitario nazionale francese, e vanno a passare le due ultime settimane di gravidanza all'ospedale Lenval di Nizza. Pubblico. Pubblicissimo. Probabilmente sono anche consci che così si eviteranno l'A8 in macchina d'estate, che altrimenti i pargoli all'ospedale ci arriverebbero il giorno della graduation. E che a Nizza non ci sono le dannate cicale.
Ora, siccome st'ospedale è gestito da una fondazione, sono sicura che i Brangelini avranno staccato un assegno assai consistente, pretendendo in cambio assai poco: quattro stanze in tutto per loro e per lo staff, e l'oscuramento dei vetri. E sono certa che anche loro si saranno spalmati il volto di infinita gratitudine.
Ma ciò non li ha salvati.
Perché ora la Brangelina non ne può più di stare all'ospedale[1] e chiede cortesemente che il parto sia indotto lunedì 14 luglio. Chiaramente tutta questa manfrina brangelinide della Francia è stata fatta calendario alla mano, e già mi immagino i discorsi nel talamo: "Cool! Pensa che figata nascere in Francia il giorno della presa della Bastiglia!"
Però, insomma, come paturnia da vip mi pare innocua. Se ne sono viste di ben peggiori. E con tutto quello che avranno scucito, oh, se hanno la fregola da 14 luglio, checcazzo, fategliela passa'.
E invece no, il parto sarà indotto martedì 15 [2], perché, l'equipe spiega, è meglio per questioni mediche aspettare martedì 15.
Come se non sapessimo che le infermiere lunedì 14 saranno abbracciate al moroso a guardarsi i fuochi sul lungomare e i medici saranno sparsi tra i barbecue in villa e i cocktail party sul 20 metri ormeggiato a Golfe Juan (a seconda del livello gerarchico).
E non ci sono cazzi, la puerpera ha da aspetta'.
Insomma, mi devo ricredere riguardo al punto 3 del precedente post. Neanche i Brangelini l'hanno passata liscia con il "grazioso concessore" (vd. post precedente). Quindi la ricchezza non conta. La massoneria ancora sì.
[1] Anche perché l'ospedale trovasi a mezzo metro dalla Promenade des Anglais che è un catalizzatore di casino, e a pochissima distanza dall'aeroporto, la cui pista è praticamente la parallela della promenade. Roba da uscire pazzi per molto meno.
[2] A proposito di vicinanza all'aeroporto, supporto la decisione brangelinesca per un motivo molto personale. Io il 15 ho un aereo di mattina prestissimo. Che mi porterà via di qui. Se per caso trovo la strada per l'aeroporto bloccata sono pronta a usare ogni mezzo a mia disposizione. AK-47 compreso. Poi non dite che non v'avevo avvertito.
11.7.08
Misery Loves Company
Pubblicato da Paola alle ore 16:28
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