Indietrissimo, diamine.
Colpa del lavoro, al solito.
Content manager. Sounds good, direbbero in qualche pubblicità.
JobPilot ne dà un ritratto fantasiosissimo, parlando addirittura di supply chain. Certo, voglio proprio vederle queste formichine dedicate ai contenuti, quando tutto il mercato è in crisi (o cosi' dicono da due anni a questa parte).
Interessante, anche se inapplicabile - temo, la fantaproposta avanzata qualche mese fa da Paolo Barberis, riportata su toblòg.
Ecco, toglietemi una curiosità. Paghereste veramente per leggere ciò che scrivo (le robe che trovate sui siti cosiddetti seri, non 'sti deliri qui, beninteso)?
Perché fin'ora io ho ruzzato felice nella convinzione che la media di due pagine a sito viste dagli utenti fosse così alta per via dei siti porno. Dite la vostra sull'idea di Barberis di salvare la vita a noi poveri content manager.
E siate spietati: dovrò mica mettermi a lavorare sul serio? E magari addirittura pensare che qualcuno si sta leggendo questo blog? Gosh...
27.7.03
Sopra la panca il contenuto campa...
Pubblicato da Paola alle ore 11:02
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