1.9.07

Mandereste vostra nonna in galera

No, non parlo a quei giornalisti che infiorettano lunghi ed elaborati servizi sulla pazzia di Hugo Chavez che sposta indietro di mezz'ora l'ora ufficiale (hello! il Venezuela si trova in un fuso orario abbastanza singolare vista la sua posizione rispetto ai meridiani, tanto che gran parte del suo territorio sarebbe addirittura a UTC -5 -- ma si sa, non sia mai che il giornalaro italiano si scomodi a guardare le figure su Wikipedia; chiaramente il giornalaro italiano non sa che sono molti i fusi orari sfalzati sulla mezz'ora rispetto al meridiano di Greenwich; e vagli a spiegare al giornalaro italiano che così il Venezuela risparmierà un fracco in energia elettrica: per il giornalaro italiano il mondo finisce a Tor Pagnotta).

Insomma i giornalari italiani manderebbero la nonna in galera, non lo scopro adesso, ma oggi non ce l'ho con loro.

Ce l'ho con quelli che immancabilmente, con cadenza almeno semestrale, nell'immancabile discussione su amore e sentimenti chiudono i giochi con: "Eh... non c'è niente da fare... aveva ragione Marco Ferradini... in amore bisogna essere stronzi! Sennò te la pigli nel culo!". Sì, dico proprio a voi, i cinici della posta del cuore. Voi che, per annichilire l'interlocutore, vi sparate sempre le parole del Maestro. Quelle contro cui non c'è confutazione che tenga.

Io, a voi, volevo solo farvi notare che la canzone, dopo quella strofa, continua. E che il narratore dice al cinico "Mannò, dici così perché te la sei presa nel secchio, guarda che 'ste minchiate non funzionano, devi essere te stesso, lascia aperta la porta del cuore, e tranquillo che poi l'amore arriva". Perché Ferradini ha scritto una canzone quasi mortificante nel suo piatto buon senso. Pallosa sì, ma non un'istigazione a delinquere emotivamente.

Quindi, ricapitoliamo: il fuso orario non è stato trasmesso come dogma inviolabile da Dio ad Abramo; al telegiornale dicono un sacco di stronzate, tanto per cambiare; al prossimo che mi cita a sproposito Ferradini gli arriva un diretto sul setto nasale; e, visto che vi imparate le canzoni a memoria, imparatevi anche il cazzo di finale.

1 commento:

Giorgia ha detto...

Dalle tue parole parrebbe sia giunta l'ora di mettere a frutto gli insegnamenti di un'estate a prendere e dare bastonate in Trentino... non so, è una sensazione, magari mi sbaglio... ;)