(faccio finta di niente e riappaio così, con nonscialàns)
C'è una roba che mi porterà probabilmente a uno stadio di demenza senile precoce per quanto mi fa avvitare le sinapsi. Sono gli "allergici". E no, non parlo di quelli che vanno in giro con l'epipen. Per carità, quella è roba seria.
No, io parlo degli allergici-con-le-virgolette. So che ne conosci uno anche tu. E a quell'uno perdoni le tue gonadi trifolate con la sua allergia conclamata all'ananas, perché in fondo ha anche tanti pregi, e le grandi chiacchiere che vi fate sorseggiando piña cola--oddio, ma non è a base di...?
Insomma, ecco, tu perché al tuo vuoi bene; Gino deve dei soldi al suo e non gli pare il caso di sottolineare incongruenze; Ermenegilda è una fregnona a prescindere...
E tutti i vostri allergici-con-le-virgolette poi cosa fanno?
Si recano in un esercizio pubblico, naturalmente. E testano le doti di sopportazione di chi ci lavora. Tipo, chessò, in una panetteria-pasticcieria-caffè.
L'AclV chiederà un dolce senza latte né uova, perché è allergico-con-le-virgolette, chiaramente. Quando gli viene detto che ogni dolce contiene almeno uno dei due ingredienti, indicherà trionfante la tartelette con crema al limone: "Ma quella è al limone, no?". Certo, ma tenterete di salvare la sua vita, avvertendolo che frolla e crema hanno sia uova che burro. "Vabbè, ma se son cotte, mica ho problemi".
Oppure l'allergica-con-le-virgolette-al-gatto ti chiederà di portare in un'altra stanza la micia, perché lei ha reazioni allergiche-con-le-virgolette-al-gatto devastanti in presenza di felini. Siccome riconosceresti un AclV a kilometri di distanza, sai che basterà portare la povera Marie in un angolo nascosto (ma a distanza di dieci metri) e mettere l'animella miagolante al guinzaglio, per far sparire immediatamente ogni sintomo. Sai pure che per fortuna dell'AclV questa non è la tua panetteria, perché in quel caso inviteresti la signora a uscire in tutta fretta, visto che la gatta vive in panetteria e di notte gira indisturbata, rilasciando α2u-globuline, e--sei tanto spiacente--ma la sola idea di vedere un cliente così prezioso vittima di una reazione immunologica per colpa del sacco di pulci ti spezzerebbe il cuore.
Ora. Io non ti dico di rompere l'amicizia con il tuo amico allergico-con-le-virgolette. Sono certa che è fonte di gioie preziose, e lungi da me augurarmi che finisca. Però un favore agli esercenti pubblici fàllo. La prossima volta che ti nomina la sua allergia-con-le-virgolette, mandalo a cacare, di cuore. Perché noi non possiamo. Teniamo famiglia.
Grazie.
23.11.10
Reazioni immunoillogiche
Pubblicato da Paola alle ore 17:35 3 commenti
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